Ma solo al suon di flebili
Inni dovran le cetre auree accordarP
Non Fardente Yulcano,
No ’I duro ferro , o il rapido
Di legni assOrbitor stretto sicano
Yien, che tutto ne stermini ;
Qual de ie cose il tempo aspro signor,
Yerso cui nulla vagliono
Non di Corinto bronzi, o marmi d’Efeso
Non guglie alte menfitiche,
E non le memorabili
Rocche d’etérno anhoneo lavor;
Ei, qual suol l’altoGiove,
D’ira le Idbbra tumido
Di città feo niinüta polve e dove
Nobile Faro ergeasi
Segno a Ferrante in mar stanco nocchiei’
Or numerosa mandria
II barbuto montone a pascer guidavi,
E l’umid'erbe, e il siculo
Timo odoroso sbrucano
Le mbgli del lascivo condottier;
Ei già cader pur feo
La tanto amata Euridice
Da Finsanabil cor del tracio Orfeo :
E quale altrb mai simile
Fu a quel profondo, acerbo, alto dolor?
Inni dovran le cetre auree accordarP
Non Fardente Yulcano,
No ’I duro ferro , o il rapido
Di legni assOrbitor stretto sicano
Yien, che tutto ne stermini ;
Qual de ie cose il tempo aspro signor,
Yerso cui nulla vagliono
Non di Corinto bronzi, o marmi d’Efeso
Non guglie alte menfitiche,
E non le memorabili
Rocche d’etérno anhoneo lavor;
Ei, qual suol l’altoGiove,
D’ira le Idbbra tumido
Di città feo niinüta polve e dove
Nobile Faro ergeasi
Segno a Ferrante in mar stanco nocchiei’
Or numerosa mandria
II barbuto montone a pascer guidavi,
E l’umid'erbe, e il siculo
Timo odoroso sbrucano
Le mbgli del lascivo condottier;
Ei già cader pur feo
La tanto amata Euridice
Da Finsanabil cor del tracio Orfeo :
E quale altrb mai simile
Fu a quel profondo, acerbo, alto dolor?