Dunque non fia,
Che cessi mai
Quel largo fiume,
Che fuor per gli occhi
Versi ad ogni ora-i5-
Cessa talora
II turbinoso
Àustro d’Ippotade-
Audace figlio,
Che a piacer suo
Infin dal fondo
Sbonvolge e mesce
si)e l’Egeo tutti
I yasti flutti:
Nè sempre turgido
D’acque arenose
Giù pel scosceso
Fianco de l’alpe
Scorre fremente
II reo torrente.
Mort’ è , gli è vero ,
Cui non fie mai,
Che simil vegga
Questo o queH’altro
O l’altro secolo ;
 cui la semplice
Che cessi mai
Quel largo fiume,
Che fuor per gli occhi
Versi ad ogni ora-i5-
Cessa talora
II turbinoso
Àustro d’Ippotade-
Audace figlio,
Che a piacer suo
Infin dal fondo
Sbonvolge e mesce
si)e l’Egeo tutti
I yasti flutti:
Nè sempre turgido
D’acque arenose
Giù pel scosceso
Fianco de l’alpe
Scorre fremente
II reo torrente.
Mort’ è , gli è vero ,
Cui non fie mai,
Che simil vegga
Questo o queH’altro
O l’altro secolo ;
 cui la semplice