Algarotti, Francesco: Opere Del Conte Algarotti (Band 3) (Venezia, 1791) [Cicognara, 3-3]

So S A G G I O

parare e clalla pioggia, ebbero origine le
colonne isolate , che veggiamo oggigiorno
sostenere i portici e i loggiati pìù nobili :
e siccome gli alberi sono grossi da piede,
e verso la cima si rastremano ; cosi anco-
ra fannosi le colonne (1), ie quali negli an-
tichi ediiizj della Grecia, e in molti ezian-
dio di Pioma , hanno di coni troncati sem-
bianza (2 ). Furono da principio quelle tra-

vi

( i ) Non jniiius cjuocL etiam. nascentium
oportet imitari zzaturam , ut in arboribus te-
retibus , abiete cupressu pirzu , e cjuibus nul-
la uon crassior est ab radicibus : deiside cre-
scendo progreditur in altitudinem, naturali
cositractura percequata, nascens ad cacsimen .

Vitruv. lib. V. cap. 1.

Contractura cohimnarum ducta est a na-
scentibus eis arboribus, quce ad radices cras-
sce sensim se contrahentes fastigiantur .

Philand. ad eumdem locum.

Palladio lib. I. cap. 20.

Scamozzi lib. YI. cap. 11. p. 2.

(2) Vedi le Ptoy les Ruines des plus beaux
-rnonuments cle la Grece, seconde partie ; et
Desgodetz les Edifices afitiques de Jiome
chap. 1. du Pantheon p. 10. chap. 4- du tem-

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