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Algarotti, Francesco
Opere Del Conte Algarotti (Band 3) — Venezia, 1791 [Cicognara, 3-3]

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https://doi.org/10.11588/diglit.28022#0116
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Î08 S A G G I O

do il metodo di apprendere la pittura sindJ
ra discorso , un qualche pericolo altri può
correre . E ciò è di dare , troppo guardan-
do le statue , nello statuino, e nel secco ;
coine di rappresentare i corpi quasi scor-
ticati , troppo studiando in su’ cadaveri ;
non ci essendo che il naturale , che oltre
a una certa grazia e yivezza abbia in sè
di quel semplice facile e nrolle, che male
si può apprendere dalle cose rimorte, o
dalle cose dell’arte (i). L’uno di tali rim-
proyeri vien fatto alcuna volta al Pussino ,·
e Γ altro assai più spesso a Michelagnolo .
Dove altra cosa non si può dire, se non
che gli stessi piu grandi uomini no?a sono
nè manco essi irreprensibili ; e che tali
esempj si dovranno porre Con quegli altri
moltissimi che ci sono dell’abuso, che è
solito far Γ uomo anche dell’ ottimo, quan-
do ei non sappia co’ suoi contrarj debita-
mente temperarlo e correggerlo .

Ma niuno somigiiante pericolo si potrà
certamente correre a non istancarsi di di-

segnar

(l) Vedi il Discorso del Vasari che va m-
iianzi alle Vite.
 
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