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SOPRA LÀ RIM A.
Del mio sol son ricciutegli
I capegli,
Non biondetti, ma brunetti;
Son due rose 'vermigliuzze
Le gotuzze,
Le due labbra rubinetti ec. ;
a quella del Rolli :
E» Sai tu dirmi, o fanciullino,
In quai pasco gita sia
La 'Vezzosa Egeria mia,
Ch’ io pur cerco dal mattino?
P- II suo gregge e qui 'vicino;
Ma pur dianzi a quella via
Gir Vho vista , e la seguia
Quel suo candido agnellino .
E, m v er alt.ri che V agnello ?
P. Sovraggiunsela un pastore.
E. Ahi fu Silvio .
P. Appunto quello :
Ma tu cangi di coiore ?
E, Te felice , o pastorello,
Che non sai che cosa è amore ;
quanto di grazia , dissi, non si torrebbe a
somiglianti composizioni, e alle canzonette
sovra tutto di quel felice ingegno del Me-
tastasio, chi ne togliesse via la rima ? 01-
Q
tre
SOPRA LÀ RIM A.
Del mio sol son ricciutegli
I capegli,
Non biondetti, ma brunetti;
Son due rose 'vermigliuzze
Le gotuzze,
Le due labbra rubinetti ec. ;
a quella del Rolli :
E» Sai tu dirmi, o fanciullino,
In quai pasco gita sia
La 'Vezzosa Egeria mia,
Ch’ io pur cerco dal mattino?
P- II suo gregge e qui 'vicino;
Ma pur dianzi a quella via
Gir Vho vista , e la seguia
Quel suo candido agnellino .
E, m v er alt.ri che V agnello ?
P. Sovraggiunsela un pastore.
E. Ahi fu Silvio .
P. Appunto quello :
Ma tu cangi di coiore ?
E, Te felice , o pastorello,
Che non sai che cosa è amore ;
quanto di grazia , dissi, non si torrebbe a
somiglianti composizioni, e alle canzonette
sovra tutto di quel felice ingegno del Me-
tastasio, chi ne togliesse via la rima ? 01-
Q
tre