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O P E R E
LETTERA X11L
*0+
JPlIspettabilissime s’hanno a chiamare, îo
nol nego, le artiglierie · E yoi sapete, che
quel famoso capitano era solito chinare ii
capo, ogni yolta che vedea allumarsi il can-
none dei nemico, dicendo, che una can-
nonata ben si meritaya un inchino. A1 gran-
dissimo traino di artiglieria, che all’impre-
sa di JNapoli condusse Carlo VIIL, rimase-
ro non poco sorpresi gli animi degLItalia”
ni, che per l’addietro niente veduto ayea»
iio di comparabile a quello ; e ne isbigottb
rono a Fornovo gli stessî stradiotti, la mi’
glior milizia che allora si conoscesse in Ita*
lia (1). Non d’altro allora parlavasi, che
delia virtù e della furia di quelsarme. Pii-
cordavano, come essa avea già dato la vi-
toria ai Yeneziani sopra i Genovesi nella
giornata di Chioggia; come l’avea data al
Turco sopra il soldano e il sofi; e come
cir-
(i) Memorîe di Comines lib. YIII. cap, 5,
O P E R E
LETTERA X11L
*0+
JPlIspettabilissime s’hanno a chiamare, îo
nol nego, le artiglierie · E yoi sapete, che
quel famoso capitano era solito chinare ii
capo, ogni yolta che vedea allumarsi il can-
none dei nemico, dicendo, che una can-
nonata ben si meritaya un inchino. A1 gran-
dissimo traino di artiglieria, che all’impre-
sa di JNapoli condusse Carlo VIIL, rimase-
ro non poco sorpresi gli animi degLItalia”
ni, che per l’addietro niente veduto ayea»
iio di comparabile a quello ; e ne isbigottb
rono a Fornovo gli stessî stradiotti, la mi’
glior milizia che allora si conoscesse in Ita*
lia (1). Non d’altro allora parlavasi, che
delia virtù e della furia di quelsarme. Pii-
cordavano, come essa avea già dato la vi-
toria ai Yeneziani sopra i Genovesi nella
giornata di Chioggia; come l’avea data al
Turco sopra il soldano e il sofi; e come
cir-
(i) Memorîe di Comines lib. YIII. cap, 5,