MîLITARî. 2 Ì i
gerà il Temanza nella vita del Palladio, co-
me si legge in quella clel Sansovino. Duol-
mi, che per quante diligenze io abbia fat-
to usare non si è potuto in questi archivj
ripescar Panno, in cui fu al Palladio data
!a commissione per la chiesa di S. Petro-
nio : ma se non abbiam Γ anno, ne abbia-
mo i disegni ; che è Γ essenziale. Ben vor-
rei, che il sig. Temanza, con la tanta di-
ligenza ch’egli sa unire con la dottrina, ri-
pescato avesse quello che il Palladio ha scrit-
£o sopra Poiibio : della quai sua opera fa
menzione ii nostro eruditissimo Zeno nelle
annotaziorii alla Biblioteca del Fontanini ;
e dice sulla fede di Paolo Gualdo, che de-
dieata fosse e molto accetta al granduca
Francesco de’Medici. E già converrà neîla
vita del Palladio sare un capitolo, se non
un tomo, considerandolo non corne archi-
îetto, ma come scrittore militare. Ella sa,
come egli dice in quel suo proemio ai co-
mentarj di Giulio Cesare, che avea letto
tutti gli storici ed autori antichi, che han-
no trattato della guerra, ed erasi per moT
ti anni continui intorno a cosi faîto studio
O a affa-
gerà il Temanza nella vita del Palladio, co-
me si legge in quella clel Sansovino. Duol-
mi, che per quante diligenze io abbia fat-
to usare non si è potuto in questi archivj
ripescar Panno, in cui fu al Palladio data
!a commissione per la chiesa di S. Petro-
nio : ma se non abbiam Γ anno, ne abbia-
mo i disegni ; che è Γ essenziale. Ben vor-
rei, che il sig. Temanza, con la tanta di-
ligenza ch’egli sa unire con la dottrina, ri-
pescato avesse quello che il Palladio ha scrit-
£o sopra Poiibio : della quai sua opera fa
menzione ii nostro eruditissimo Zeno nelle
annotaziorii alla Biblioteca del Fontanini ;
e dice sulla fede di Paolo Gualdo, che de-
dieata fosse e molto accetta al granduca
Francesco de’Medici. E già converrà neîla
vita del Palladio sare un capitolo, se non
un tomo, considerandolo non corne archi-
îetto, ma come scrittore militare. Ella sa,
come egli dice in quel suo proemio ai co-
mentarj di Giulio Cesare, che avea letto
tutti gli storici ed autori antichi, che han-
no trattato della guerra, ed erasi per moT
ti anni continui intorno a cosi faîto studio
O a affa-