Militarï. 22$
che smgoiarmente diedero maraviglïose pro-
ve nella guerra d’Arfrica, quando un nodo
de’suoi legionarj ebbe in testa tutti i ca»
valli nemici condotti da Labieno ; e ben»
chè ne fosse accerchiato da ogni parte β
riusc'i felicemente a mettergli in fuga, e
a cavarsi di pericolo . Della cavalleria te-
desca ne avea copia nell’ esercito , a cui
erano tramezzati quei fanti corridori, che
combattevano insieme con essa ; e appic-
catisi alie criniere de’cavalii medesimi ne
adeguavano il corso : maniera di combatte-
re, cha egli, grandissimo osservatore e ve«
ro Proteo iielie cose delia gueiTa , avea tol«
to e imitato da Ariovisto. Di cavalleria fran-
cese , a quei tempi riputatissima , ne avea
ancora maggior copia. Grandissimo uso egli
ne fece, come a lei è ben noto, in tutte
le sue guerre : e non era maraviglia, che
poche turme di cavalieri francesi facessero
nettare ii campo a migliaja di cavalli mau»
ritani. Nè certamente, rerum potitus, co-
me egli era a quel tempo , avrebbe man-
cato a una occorrenza di cavalli numidi da
opporre alla cavalleria leggiera clei Parti,
quasi Calmucchi o Cosacchi. E fornito di
tan-
che smgoiarmente diedero maraviglïose pro-
ve nella guerra d’Arfrica, quando un nodo
de’suoi legionarj ebbe in testa tutti i ca»
valli nemici condotti da Labieno ; e ben»
chè ne fosse accerchiato da ogni parte β
riusc'i felicemente a mettergli in fuga, e
a cavarsi di pericolo . Della cavalleria te-
desca ne avea copia nell’ esercito , a cui
erano tramezzati quei fanti corridori, che
combattevano insieme con essa ; e appic-
catisi alie criniere de’cavalii medesimi ne
adeguavano il corso : maniera di combatte-
re, cha egli, grandissimo osservatore e ve«
ro Proteo iielie cose delia gueiTa , avea tol«
to e imitato da Ariovisto. Di cavalleria fran-
cese , a quei tempi riputatissima , ne avea
ancora maggior copia. Grandissimo uso egli
ne fece, come a lei è ben noto, in tutte
le sue guerre : e non era maraviglia, che
poche turme di cavalieri francesi facessero
nettare ii campo a migliaja di cavalli mau»
ritani. Nè certamente, rerum potitus, co-
me egli era a quel tempo , avrebbe man-
cato a una occorrenza di cavalli numidi da
opporre alla cavalleria leggiera clei Parti,
quasi Calmucchi o Cosacchi. E fornito di
tan-