MîLITARI. 567
 ogni inoclo non ci essere impresa gram
de senza grande pericolo, ed essere dai sa-
sj giudicata prudenza l’audacia, dove strin-
ga la necessità. Standosi, esser certo il pe-
ricolo, e farsi maggiore di di in dij ope-
rando, potersi la perdita convertire in vit-
toria; e alla peggio commettersi Fevento
alla fortuna, la quale d’ordinario si laseia
comandare da chi l’urta virtuosamente, non
da queili, che freddamente procedono.
Tale fu il mio consiglio di guerra, fa-
cendo quanto era in me di leggere (vede-
£e arditezza da non iscusarsi) dentro alla
mente di Federigo. Siane il giudizio in voi«
ïntanto si starà a vedere
Incertos bellorum exitus Martemque com~
munem.
 ogni inoclo non ci essere impresa gram
de senza grande pericolo, ed essere dai sa-
sj giudicata prudenza l’audacia, dove strin-
ga la necessità. Standosi, esser certo il pe-
ricolo, e farsi maggiore di di in dij ope-
rando, potersi la perdita convertire in vit-
toria; e alla peggio commettersi Fevento
alla fortuna, la quale d’ordinario si laseia
comandare da chi l’urta virtuosamente, non
da queili, che freddamente procedono.
Tale fu il mio consiglio di guerra, fa-
cendo quanto era in me di leggere (vede-
£e arditezza da non iscusarsi) dentro alla
mente di Federigo. Siane il giudizio in voi«
ïntanto si starà a vedere
Incertos bellorum exitus Martemque com~
munem.