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Algarotti, Francesco
Opere Del Conte Algarotti (Band 5) — Venezia, 1791 [Cicognara, 3-5]

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https://doi.org/10.11588/diglit.28024#0388
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58ο ϊ) I S C Ο R S ΐ

gono , ίΐ Canadà e la Luigiana dal golfo di
s. Lorenzo a quello del Messico. Ora si
clie la mappa delle loro colonie merita il
îitolo, che pareva altre volte troppo super»
fco , d ’ imperio brüannico ,

Chi avria mai detto, che quegFIrocche-
si, diciam cosi, divisi dal nostro mondo ,
che discuoprx Giulio Cesare, e di cui Àgri-
cola degnô fare il conquisto, e i cui hrut-
ti mostacci erano anticamente dipinti per
derisione, ed essi adoperati îre’più servili
uffizj ; che gli ultimi orbis, come gli chia-
ma Orazio, sarebbero un giorno divenutî
i primi, i Romani fra Ie nazioni? coloro s
che altre volte coltivavano appena la ter-
ra, vivevano soltanto di latte e di carxia-
mi, sono ora altrettanti Serrani, e la loro
isola è l’Egitto della Francia delia Spagna
e del Portogallo. Chi avria detto, che quel
popolo che era atterrito alia vista delle na-
vi italiane, e fu poi tanto allettato da una
galeazza carica di salsicciotti e di moscato,
che per incitargli contiO alla Francia man-
dò loro Giulio II., avrebbe dipoi trasporta-
te da per tutto le ricchezze deli’Indie e le
proprie, e coperto ogni mare delle lox’o na-

vi
 
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