GiTJBrcio
5o6
Leitera di madonna Beatrìce
ALLO STESSO.
C^uale e quanto sia stato il dolore, ch©
lio concèpito nelTanirao mio , al leggere
quella orazione, che nel Congresso di Ci~
tera da voi pronunziare ini si fa ; quale ,
e quanta l’araarezza di ogni raio sentimen-
to ali’udire i romori e gli scandali di cui
è stata cagione ,
Cki porìa dir pur con parole sciolte ?
JSson io certamente , quando bene mille
lingue , e inilie bocche dato mi avesse il
cielo ; quando bene conceduto mi avesse
tin petto di bronzo o di ferro . Àmore , a
cui è aperto ogni nostro pisi occuko pen-
siero , che vede addentro e spia nel più
cupo de’nostri cuori, egli pure il sa , con
quale zelo , con qual purezza d’anirao fos-
se da me intrapreso il disputare dinanzi a
lui la giusta sua causa, e la causa insie-
xne della miglior parte d’Italia, che pur
cammina ne’retti sentieri, e dalle okre-
mon-
5o6
Leitera di madonna Beatrìce
ALLO STESSO.
C^uale e quanto sia stato il dolore, ch©
lio concèpito nelTanirao mio , al leggere
quella orazione, che nel Congresso di Ci~
tera da voi pronunziare ini si fa ; quale ,
e quanta l’araarezza di ogni raio sentimen-
to ali’udire i romori e gli scandali di cui
è stata cagione ,
Cki porìa dir pur con parole sciolte ?
JSson io certamente , quando bene mille
lingue , e inilie bocche dato mi avesse il
cielo ; quando bene conceduto mi avesse
tin petto di bronzo o di ferro . Àmore , a
cui è aperto ogni nostro pisi occuko pen-
siero , che vede addentro e spia nel più
cupo de’nostri cuori, egli pure il sa , con
quale zelo , con qual purezza d’anirao fos-
se da me intrapreso il disputare dinanzi a
lui la giusta sua causa, e la causa insie-
xne della miglior parte d’Italia, che pur
cammina ne’retti sentieri, e dalle okre-
mon-