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NiasiDOLOGU,
Sommarj di aìcuni capitoli più importanti
del secondo volume.
CAPITOLO L
C_ìhe Pacqua, secondo il sisteraa degli Egi-
zj e di Talete, sia il principio di tutte le
cose: la terra esser quasi la feccia, il sedi-
mento dell’acqua: dall’acqua aver origine
nutrimento e vita il fuoco ; e l’aria non
essere altra cosa, fuorchè la espirazione e
la espansione deli’ acqua. Gli antichi poe-
mi ripieni di hlosoiia. Esame o sia analisi
di quel luogo di Virgilio:
Oceanumque pcitrem rerum,
capjtolo II.
Che cosa si debba propriamente intende-
re quando negli autori s’ incontra la voce
Oceano. Difserenti idee, che si congiungo-
no con questa voce dagli antichi e da’mo-
derni. Difserenze tra gli antichi medesirni.
Alcune volte presero promiscuamente le vo-
ei
NiasiDOLOGU,
Sommarj di aìcuni capitoli più importanti
del secondo volume.
CAPITOLO L
C_ìhe Pacqua, secondo il sisteraa degli Egi-
zj e di Talete, sia il principio di tutte le
cose: la terra esser quasi la feccia, il sedi-
mento dell’acqua: dall’acqua aver origine
nutrimento e vita il fuoco ; e l’aria non
essere altra cosa, fuorchè la espirazione e
la espansione deli’ acqua. Gli antichi poe-
mi ripieni di hlosoiia. Esame o sia analisi
di quel luogo di Virgilio:
Oceanumque pcitrem rerum,
capjtolo II.
Che cosa si debba propriamente intende-
re quando negli autori s’ incontra la voce
Oceano. Difserenti idee, che si congiungo-
no con questa voce dagli antichi e da’mo-
derni. Difserenze tra gli antichi medesirni.
Alcune volte presero promiscuamente le vo-
ei