Dell Eneide del Caro . 29^
Sic fatus, 'validis ingentem viribus hastant
In latus, inque feri curvant compagibus al-
vum
Contorsit. Stetit illa tremens, uteroque re-
cusso
Insonuere cavae gemitumque dedere cavernce;
e volta il Traduttores
Ciò detto con gran forza una grand’’ asta
Avventògli, e colpillo, ove tremante
Stette altamente infra due coste infissa ;
E ’l destrier, come fosse e vivo e fiero,
Fieramente da spron punto> cotale
Si storcè, si crollò, tonògli il ventre,
E rintonar le sue cave caverne.
Non vi aspettavate voi per avventura chó
si facesse pur anco menar calcj a questo
destriero, o che si fesse nitrire?
La stessa puerilità di stile scorgesi altre-
si nella version di quel luogo, ove parlan-
do Yirgilio della morte di Camilla dice :
Hasta sub exertam donec perlata papillam
Haesit, virgineumque alte bibit acta cruorem;
Jib. XL
il
Sic fatus, 'validis ingentem viribus hastant
In latus, inque feri curvant compagibus al-
vum
Contorsit. Stetit illa tremens, uteroque re-
cusso
Insonuere cavae gemitumque dedere cavernce;
e volta il Traduttores
Ciò detto con gran forza una grand’’ asta
Avventògli, e colpillo, ove tremante
Stette altamente infra due coste infissa ;
E ’l destrier, come fosse e vivo e fiero,
Fieramente da spron punto> cotale
Si storcè, si crollò, tonògli il ventre,
E rintonar le sue cave caverne.
Non vi aspettavate voi per avventura chó
si facesse pur anco menar calcj a questo
destriero, o che si fesse nitrire?
La stessa puerilità di stile scorgesi altre-
si nella version di quel luogo, ove parlan-
do Yirgilio della morte di Camilla dice :
Hasta sub exertam donec perlata papillam
Haesit, virgineumque alte bibit acta cruorem;
Jib. XL
il