3l4 LeTTERE SULLA TRADUZi
si in. alcuni, e acl invaghirsi del falso spi-»
rito delie acutezze e dei goniio. Yolle egii
per avventura render Yirgilio ingegnoso,
per farlo piacere a’suoi contemporanei ; nè
ebbe la forza di esser contento di pochi iet-
tori, corne i buoni autori han serapre sat-
to, come fece il Chiabrera poco teinpo do-
po il Caro, e come fece dianzi Orazio nel
secolo stesso di Virgilio .
Ben si farebbe adunque a far quello che
il Caro fatto non ha, emeudando non pu-
re gli errori da iui commessi, ma riducen-
do in moiti iuoghi eziandio il difsuso suo
dire aila parsimonia dell’originale, per quan-
to ii permette la costituzione deila nostra
lingua superata nel iaconismo, se in altro
no, dalla lingua di Milton e di Pope; e
ciò per la frequenza de’monosillabi di che
abbonda queii’ idioma, e per certe licenze
di sintassi a queila poesia farnigliari.
Est brevitate opus, ut currat sententia, neu
se
Impediat verbis lassas onerantibus aures; (i)
au-
(i) Oraz. sat. 10. lib. /.
si in. alcuni, e acl invaghirsi del falso spi-»
rito delie acutezze e dei goniio. Yolle egii
per avventura render Yirgilio ingegnoso,
per farlo piacere a’suoi contemporanei ; nè
ebbe la forza di esser contento di pochi iet-
tori, corne i buoni autori han serapre sat-
to, come fece il Chiabrera poco teinpo do-
po il Caro, e come fece dianzi Orazio nel
secolo stesso di Virgilio .
Ben si farebbe adunque a far quello che
il Caro fatto non ha, emeudando non pu-
re gli errori da iui commessi, ma riducen-
do in moiti iuoghi eziandio il difsuso suo
dire aila parsimonia dell’originale, per quan-
to ii permette la costituzione deila nostra
lingua superata nel iaconismo, se in altro
no, dalla lingua di Milton e di Pope; e
ciò per la frequenza de’monosillabi di che
abbonda queii’ idioma, e per certe licenze
di sintassi a queila poesia farnigliari.
Est brevitate opus, ut currat sententia, neu
se
Impediat verbis lassas onerantibus aures; (i)
au-
(i) Oraz. sat. 10. lib. /.