t)ELL ENEIDE DEL C.UIO *
545
».e mille armati
Avea la schiera sua, che seco uscita
Fuor d’Agillina ne t esiglio ancora
Indarno lo seguia : degno che fosse
JSte V imperio del padre.
Et terram hostilem moriens petit ore cruen-
to. lib. X.
..e tal die d' armi un crollo,
Ch' ancor morendo la nemica terra
Trepida ne divenne e sanguinosa.
* t
Quem congressus agit casnpo, lapsumqwe su-
perstans
Immolat, ingentique umbrd tegit: arma Se-
restus
Lecta refert humeris, tibi rex Gradive, tro-
pceum. lib. X.
.Enea gli e sopra :
Lo sacrifica a V ombra, e d' ombra il copre .■
Poscia de sarmi, che'l meschino a pompa.
Portò più che a difesa, il buon Seresto
Lospoglia, e per trofeo l’ appende in campo
A Te, gran Marte.
hio alta theatris
J 4
Fuiz-
545
».e mille armati
Avea la schiera sua, che seco uscita
Fuor d’Agillina ne t esiglio ancora
Indarno lo seguia : degno che fosse
JSte V imperio del padre.
Et terram hostilem moriens petit ore cruen-
to. lib. X.
..e tal die d' armi un crollo,
Ch' ancor morendo la nemica terra
Trepida ne divenne e sanguinosa.
* t
Quem congressus agit casnpo, lapsumqwe su-
perstans
Immolat, ingentique umbrd tegit: arma Se-
restus
Lecta refert humeris, tibi rex Gradive, tro-
pceum. lib. X.
.Enea gli e sopra :
Lo sacrifica a V ombra, e d' ombra il copre .■
Poscia de sarmi, che'l meschino a pompa.
Portò più che a difesa, il buon Seresto
Lospoglia, e per trofeo l’ appende in campo
A Te, gran Marte.
hio alta theatris
J 4
Fuiz-