dell’ Eneide DEL CaROV 547
.andò ronzando
Per V aura, e con la punta a punto in mezzo
Si piantò de lo scudo .
...... Nam Pallas ante ruentem
Dum firit, incautum crudeli morte sodalis
Excipit, atque ensem tumido in pulmone re~
condit 1 ibid.
..che mentre incauto
Dal dolor trasportato e da lo sdegno
Del suo morto compagno infuriava;
Ne la spada del giovine infilzossi
Da V un deyfanchi; onde trasitto e smuntQ
Ne fu di sangue il cor, d’ ira il polmone.
.. . tum litore toto
Ardentes spectant socios, semustaque servant,
Busta : neque avelli possunt, nox humida
donec
Invertit ccelum stellis fulgentibus aptum.
lib. XI.
...... e questi V ossa, e quelli
Le ceneri accogliendo, il giorno tutto
In si pietoso osficio trapassaro ;
Nè se ne tolser, fnche spenti i fochi
Non s’ acceser le stelle.
. . ma
.andò ronzando
Per V aura, e con la punta a punto in mezzo
Si piantò de lo scudo .
...... Nam Pallas ante ruentem
Dum firit, incautum crudeli morte sodalis
Excipit, atque ensem tumido in pulmone re~
condit 1 ibid.
..che mentre incauto
Dal dolor trasportato e da lo sdegno
Del suo morto compagno infuriava;
Ne la spada del giovine infilzossi
Da V un deyfanchi; onde trasitto e smuntQ
Ne fu di sangue il cor, d’ ira il polmone.
.. . tum litore toto
Ardentes spectant socios, semustaque servant,
Busta : neque avelli possunt, nox humida
donec
Invertit ccelum stellis fulgentibus aptum.
lib. XI.
...... e questi V ossa, e quelli
Le ceneri accogliendo, il giorno tutto
In si pietoso osficio trapassaro ;
Nè se ne tolser, fnche spenti i fochi
Non s’ acceser le stelle.
. . ma