L A P I T T U R A .
53
A L S I G N O R
GIAMPIETRO ZANOTTI
A BOLOGNA.
Venezia 18. maggio iy56.
on mi è senza dubbio carluta dalla me-
nioria la bella sacristia di s, Michele in bo-
sco, che voi adducete come esempio di co-
sa convenienlemente pitturata. Io mi ricor-
do a maraviglia, come la quadratura ch©
ivi è dipinta a chiaroscuro mostra una bel-
la fabbrica, che forma ed orna a doyero
le muraglie di essa sacristia, e regge con
bel garbo la yolta. Molto ben intesi altre-
sì sono i nicchionr, che campeggiano tra
le colonne di uno de’Iati, e rispondono al-
le fmestre che sono in faccia: e il tutto
jni parrebbe senza eccezione, se le hgure
che sono in essi nicchioni fossero dipinte
a chiaroscuro ;■ che in tal caso mostreriano
d’essere altrettante statue nicchiate là en-
|ro. Ma l’esser colorite, e iì mostrar d’es-
D 3 ser
53
A L S I G N O R
GIAMPIETRO ZANOTTI
A BOLOGNA.
Venezia 18. maggio iy56.
on mi è senza dubbio carluta dalla me-
nioria la bella sacristia di s, Michele in bo-
sco, che voi adducete come esempio di co-
sa convenienlemente pitturata. Io mi ricor-
do a maraviglia, come la quadratura ch©
ivi è dipinta a chiaroscuro mostra una bel-
la fabbrica, che forma ed orna a doyero
le muraglie di essa sacristia, e regge con
bel garbo la yolta. Molto ben intesi altre-
sì sono i nicchionr, che campeggiano tra
le colonne di uno de’Iati, e rispondono al-
le fmestre che sono in faccia: e il tutto
jni parrebbe senza eccezione, se le hgure
che sono in essi nicchioni fossero dipinte
a chiaroscuro ;■ che in tal caso mostreriano
d’essere altrettante statue nicchiate là en-
|ro. Ma l’esser colorite, e iì mostrar d’es-
D 3 ser