80 Lettere sopra
famoso quadro di Castelfranco. Ella pur
sa, quanto sieno bizzarri i giudizj degli uo-
mini. Di quel quadro, che manifestamen-
te si vede esser del Coreggio , si dubita ;
e al contrario si tiene per certo dai più,
essere opera del medesimo autore una pro-
spettiva, che è nel refettorio dei monaci
di s. Giovanni, in cui egli non pose cer-
tamente mai mano. Essa è fatta per altro
con sormna discrezione di giudizio. Avea-
no quei monaci un quadro di Gixolamo
Mazzola rapprensentante una cena di assai
mediocre grandezza ; taichè copriva sola-
mente una parte del rauroche è in te-
sta del refettorio. La prospettiva che è di-
pinta sul muro medesimo, chiude il qua-
dro d’ogn’intorno, e lo prende in mezzo.
Rappresenta un cortile quadrato con log-
ge di ordine toscano, e una ringhiera al
disopra del corniciamento. I colonnati del-
le logge laterali sfuggcno di qua e di là;
e sotto alla loggia di mezzo, che non è
retta da colonne, ma libera, si rimane es-
so quadro, il cui pìano è ìo stesso che il
piano della prospettìva medesima: e certa-
mente la iliusione è quale può essere, e
per-
famoso quadro di Castelfranco. Ella pur
sa, quanto sieno bizzarri i giudizj degli uo-
mini. Di quel quadro, che manifestamen-
te si vede esser del Coreggio , si dubita ;
e al contrario si tiene per certo dai più,
essere opera del medesimo autore una pro-
spettiva, che è nel refettorio dei monaci
di s. Giovanni, in cui egli non pose cer-
tamente mai mano. Essa è fatta per altro
con sormna discrezione di giudizio. Avea-
no quei monaci un quadro di Gixolamo
Mazzola rapprensentante una cena di assai
mediocre grandezza ; taichè copriva sola-
mente una parte del rauroche è in te-
sta del refettorio. La prospettiva che è di-
pinta sul muro medesimo, chiude il qua-
dro d’ogn’intorno, e lo prende in mezzo.
Rappresenta un cortile quadrato con log-
ge di ordine toscano, e una ringhiera al
disopra del corniciamento. I colonnati del-
le logge laterali sfuggcno di qua e di là;
e sotto alla loggia di mezzo, che non è
retta da colonne, ma libera, si rimane es-
so quadro, il cui pìano è ìo stesso che il
piano della prospettìva medesima: e certa-
mente la iliusione è quale può essere, e
per-