V A Pt I E « 29
àvreste voi potuto ben dire ; ed io vi avreî
forse contato cose , che a voi non sarebbe
stato discaro Tudirle , Ben vorrei venire a
contarvele a Bologna ; ma io non posso ora
fare la vita secondo i voti e i desiderj
miei. Preveggo, cîie mi conyerrà ben pre-
sto ailontanarmî ancor più da voi, ripassar
îe alpi , e fare una marcia sino in Sîesia*.
Di ciô che è per avvenire parmi che mî
rendan certo
Jü le cose presenti, e ie passate.
Ma non andrà gran tempo che il farô . Ad
ogni modo mi pîacerà sempre di aver ri»
salutato la Italia , di avere ammirato da vi-
cino un principe che ne è la gîoria, e per
cui non si avrà più da dire, che cîel non
suo ferro cinta
Pugna col braccio di straniere genti
Per servir sempre o vincitrice, o vinta »
Mi piacerà di aver rinfrescato in Torino
ia memoria de’Prussiani, che tanto già con-
tribuirono a liberarla ; e che per mezzo mîo
abbiano insieme comunicato due principi,
l’uno del settentrione, Paltro del mezzodz,
e che
àvreste voi potuto ben dire ; ed io vi avreî
forse contato cose , che a voi non sarebbe
stato discaro Tudirle , Ben vorrei venire a
contarvele a Bologna ; ma io non posso ora
fare la vita secondo i voti e i desiderj
miei. Preveggo, cîie mi conyerrà ben pre-
sto ailontanarmî ancor più da voi, ripassar
îe alpi , e fare una marcia sino in Sîesia*.
Di ciô che è per avvenire parmi che mî
rendan certo
Jü le cose presenti, e ie passate.
Ma non andrà gran tempo che il farô . Ad
ogni modo mi pîacerà sempre di aver ri»
salutato la Italia , di avere ammirato da vi-
cino un principe che ne è la gîoria, e per
cui non si avrà più da dire, che cîel non
suo ferro cinta
Pugna col braccio di straniere genti
Per servir sempre o vincitrice, o vinta »
Mi piacerà di aver rinfrescato in Torino
ia memoria de’Prussiani, che tanto già con-
tribuirono a liberarla ; e che per mezzo mîo
abbiano insieme comunicato due principi,
l’uno del settentrione, Paltro del mezzodz,
e che