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h E T 'T E R E
'A L S I GN O R AB A T E
GREGORIO BRESSANI
A P A D O V A .
Oresda x3. aprile
.AlSpettando tuttavia i! suo iibro sopra la
educazione de’figliuoli, ricevo la sua ver-
sione della prima egloga di Virgilio : e pa~
re che con essa ella abbia voiuto addox’*
mentare il lungo mio desiderio di quello „
io vorrei poterlene render ouelle grazie ,
che rispondessero alla bellezza di taî lavo-
ro , e al piacere di che mi è stato cagio-
ne . Ben le so dire , che se il Garo aves-
se tradotto a quel modo la Eneide , noa
sarebbono xnai state scritte le lettere di
Polianzio ad Ermogene . Ghe fedeltà , che
varietà ne’numeri, tenui la più parte , co-
me si conviene a soggetto pastorale ! che
îeggiadria nelie locuzioni ! Ogni cosa in
somma spira quel molle atque facetum ,
che
VirgiUo aii/iueruni gaudentes rure Camœnce,
Non
h E T 'T E R E
'A L S I GN O R AB A T E
GREGORIO BRESSANI
A P A D O V A .
Oresda x3. aprile
.AlSpettando tuttavia i! suo iibro sopra la
educazione de’figliuoli, ricevo la sua ver-
sione della prima egloga di Virgilio : e pa~
re che con essa ella abbia voiuto addox’*
mentare il lungo mio desiderio di quello „
io vorrei poterlene render ouelle grazie ,
che rispondessero alla bellezza di taî lavo-
ro , e al piacere di che mi è stato cagio-
ne . Ben le so dire , che se il Garo aves-
se tradotto a quel modo la Eneide , noa
sarebbono xnai state scritte le lettere di
Polianzio ad Ermogene . Ghe fedeltà , che
varietà ne’numeri, tenui la più parte , co-
me si conviene a soggetto pastorale ! che
îeggiadria nelie locuzioni ! Ogni cosa in
somma spira quel molle atque facetum ,
che
VirgiUo aii/iueruni gaudentes rure Camœnce,
Non