H I E
II η
SUA ECGELLENZA
I L S I G N 0 R
RCO FOSCÀRINÏ
PftOCÜRATOÏiE DI S. MâECO.
Potzdam■ 6. maggio i ηάη*
Ben· vorrei che la mia pistoia taî fosse in
effetto, quale io la veggo descritta nelia uma>
lîissioia ìettera di V. E. che non so per qua»
îe caso rni è giunta îardissimo. Certamen-
te la poesia non lia avuto mai più bello e
più vero argomento di lodi. E ü mio stî»
le non puô essere sîato altro che tardo a
lispondere alla materia. Pure se la tanta
bonîà di V. E. per me noa fa velo al £-
nissimo suo discernimento 3 debbo creder©
che que'miei versi non le sîeno dispiaciu-
in tutto. Del che non potrei dîre a V. E.
pur con parole sciolte quanto pîacere io
eoncepisca nell’animo. E ben ella puô com-
preadere ageyclment© quanto ü gravissîm©
H 5 suo
II η
SUA ECGELLENZA
I L S I G N 0 R
RCO FOSCÀRINÏ
PftOCÜRATOÏiE DI S. MâECO.
Potzdam■ 6. maggio i ηάη*
Ben· vorrei che la mia pistoia taî fosse in
effetto, quale io la veggo descritta nelia uma>
lîissioia ìettera di V. E. che non so per qua»
îe caso rni è giunta îardissimo. Certamen-
te la poesia non lia avuto mai più bello e
più vero argomento di lodi. E ü mio stî»
le non puô essere sîato altro che tardo a
lispondere alla materia. Pure se la tanta
bonîà di V. E. per me noa fa velo al £-
nissimo suo discernimento 3 debbo creder©
che que'miei versi non le sîeno dispiaciu-
in tutto. Del che non potrei dîre a V. E.
pur con parole sciolte quanto pîacere io
eoncepisca nell’animo. E ben ella puô com-
preadere ageyclment© quanto ü gravissîm©
H 5 suo