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L E T T Ë R E
A L MEDESIMO
A BOLOGNA.
Pisa 16. dicembre ij65.
Sono privo in quest’ordiaario di sue Iet-
tere, ma iu contraccambio ho ricevuto gli
archi, che vagliono cento epistole di Cice-
rone. Bellissimi in vero, disegnati a mara-
viglia cosi i bassi-rilievi, coine gli ornainen-
îi. I fogliami sono leggiadrissimi, e i capitelli
meravigliosi, coloriti eccellentemente : ogni
giorno, da che gli ho ricevuti, me gli sono
goduti almeno un pajo d’ore. Bravo Mauri-
lio : non si può meglio (1). E quando a pri-
mavera eìla sarà qui, ella vedrà se in quel-
lo
(1) Queste duevedute, cosi altamente loda-
te dal nostro autore in questa e nella seguen-
te lettera, sono ora con altri disegni capitali di
Maurino in potere del co: di Chatani, cui il
nostro autore, come sopra si è detto , gli legò-
in testamento .
L E T T Ë R E
A L MEDESIMO
A BOLOGNA.
Pisa 16. dicembre ij65.
Sono privo in quest’ordiaario di sue Iet-
tere, ma iu contraccambio ho ricevuto gli
archi, che vagliono cento epistole di Cice-
rone. Bellissimi in vero, disegnati a mara-
viglia cosi i bassi-rilievi, coine gli ornainen-
îi. I fogliami sono leggiadrissimi, e i capitelli
meravigliosi, coloriti eccellentemente : ogni
giorno, da che gli ho ricevuti, me gli sono
goduti almeno un pajo d’ore. Bravo Mauri-
lio : non si può meglio (1). E quando a pri-
mavera eìla sarà qui, ella vedrà se in quel-
lo
(1) Queste duevedute, cosi altamente loda-
te dal nostro autore in questa e nella seguen-
te lettera, sono ora con altri disegni capitali di
Maurino in potere del co: di Chatani, cui il
nostro autore, come sopra si è detto , gli legò-
in testamento .