DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.28030#0352
344
L E T T E R E
DEL MEDESIMO
Pisa y. novembre 1757*
H O scritto tre settimane fa a V. S. Illu-
strissima, ed ora più rni rincresce di esse-
re senza riscontro, inentre resto sprovedm
to di sue nuove nel tempo di un’invasione
fatta a Berlino. Si compiaccia ella di dar-
rnene qualche avviso , mi scriva coine sia an-
data lafaccenda, che cosa è stato dell’ac-
cademia, e deil’osservatorio, se i barbari
invasori vi hanno appiccato il fuoco . Io
non saprei perdonare quesla svista al re di
Prussia. La marcia del duca di Bevern è
stata aimnirabile, quando dopo una hnta
d’invadere la Boemia , fece ritirare un po-
co la nostra armata, e cosi ebbe campo di
correre a coprir Breslavia, e tolse a’ nostri
la speranza di a.vere i quartieri d’ inverno
nella Slesia. Ma piii importava di restare
iri Lusazia, e coprir Berlino . Da Yienna
per altro mi scrivono, che i nostri non si
fermeranno lungo tempo in queila capita-
le y
L E T T E R E
DEL MEDESIMO
Pisa y. novembre 1757*
H O scritto tre settimane fa a V. S. Illu-
strissima, ed ora più rni rincresce di esse-
re senza riscontro, inentre resto sprovedm
to di sue nuove nel tempo di un’invasione
fatta a Berlino. Si compiaccia ella di dar-
rnene qualche avviso , mi scriva coine sia an-
data lafaccenda, che cosa è stato dell’ac-
cademia, e deil’osservatorio, se i barbari
invasori vi hanno appiccato il fuoco . Io
non saprei perdonare quesla svista al re di
Prussia. La marcia del duca di Bevern è
stata aimnirabile, quando dopo una hnta
d’invadere la Boemia , fece ritirare un po-
co la nostra armata, e cosi ebbe campo di
correre a coprir Breslavia, e tolse a’ nostri
la speranza di a.vere i quartieri d’ inverno
nella Slesia. Ma piii importava di restare
iri Lusazia, e coprir Berlino . Da Yienna
per altro mi scrivono, che i nostri non si
fermeranno lungo tempo in queila capita-
le y