L E T T E R E
IV.
Bologna 25. getinajo 172g»
Oggi alle ore 20. ho ricevuta la sua
de'22., e alle 21. è comparso alla mia ca-
sa il signor di Arorney ritornato sano e sal-
vo da cotesta nobilissima di lei patria, del-
la quale si mostra non pure contento, ma
ainmirato ed invaghito ; ma sopra tutto si
dichiara preso dalle gentilissime inaniere
dell’ illustrissimo signor Francesco Algarot-
ti, da cui ha ricevuto mille e mille obbli-
gantissiine hnezze, ed anco si è sentito ri-
novarne dalla mia voce i saluti dopo d’es-
ser giunto in Bologna , e gli ha sommamen-
te graditi. Io poi che debbo dire per rin-
graziarla di tanti incomodi, che si è presi
a mio riguardo per favorirlo ? Certo ne so-
no oltremodo confuso ; ma pìù Io sarei, se
non considerassi il merito veramente distin-
to di questo cavaliere, il quale colla gen-
tilezza dei suoi tratti avrà data a lei una
specie di ricompensa a quegli atti di corte-
sia
IV.
Bologna 25. getinajo 172g»
Oggi alle ore 20. ho ricevuta la sua
de'22., e alle 21. è comparso alla mia ca-
sa il signor di Arorney ritornato sano e sal-
vo da cotesta nobilissima di lei patria, del-
la quale si mostra non pure contento, ma
ainmirato ed invaghito ; ma sopra tutto si
dichiara preso dalle gentilissime inaniere
dell’ illustrissimo signor Francesco Algarot-
ti, da cui ha ricevuto mille e mille obbli-
gantissiine hnezze, ed anco si è sentito ri-
novarne dalla mia voce i saluti dopo d’es-
ser giunto in Bologna , e gli ha sommamen-
te graditi. Io poi che debbo dire per rin-
graziarla di tanti incomodi, che si è presi
a mio riguardo per favorirlo ? Certo ne so-
no oltremodo confuso ; ma pìù Io sarei, se
non considerassi il merito veramente distin-
to di questo cavaliere, il quale colla gen-
tilezza dei suoi tratti avrà data a lei una
specie di ricompensa a quegli atti di corte-
sia