L E T T E 14 E
IX.
Bologna i5. settembre 1729.
IjNTvilla, dove mi trovo, alle Acque, rai
è giunta la gentilissima lettera, colla qua»
le Y. S. Illustrissiraa mi dà parte del suo
arrivo in patria del suo stato e del pensie-
re che ha tuttavia di ritornare quanto pri-
ma a rivederci, le quali cose quanto mi
sieno state care meglio è che io lasci che
Y. S. Illustrissiina lo estimi e misuri cìa sè
stessa sulla certezza, che ha del mio cor-
dialissiino asfetto e della verace stiina che
ho di lei, che afsaticarmi inutilmente nelh
esprimerlo e significarlo con parole. Sopra
tutto grandissirno è stato il mio piacere,
veggendo che dopo letto il primo foglio del-
la sua lettera, uno e poi anco un altro ,
tutto pieno cle’suoi caratteri ne seguiva ; e
se fosse potuto succedere a questi il quìn-
to ed il sesto non mi sarei saziato giammai
di leggere, comechè sia certo che ciò non
potea essere senza che ella si fosse nojata
di
IX.
Bologna i5. settembre 1729.
IjNTvilla, dove mi trovo, alle Acque, rai
è giunta la gentilissima lettera, colla qua»
le Y. S. Illustrissiraa mi dà parte del suo
arrivo in patria del suo stato e del pensie-
re che ha tuttavia di ritornare quanto pri-
ma a rivederci, le quali cose quanto mi
sieno state care meglio è che io lasci che
Y. S. Illustrissiina lo estimi e misuri cìa sè
stessa sulla certezza, che ha del mio cor-
dialissiino asfetto e della verace stiina che
ho di lei, che afsaticarmi inutilmente nelh
esprimerlo e significarlo con parole. Sopra
tutto grandissirno è stato il mio piacere,
veggendo che dopo letto il primo foglio del-
la sua lettera, uno e poi anco un altro ,
tutto pieno cle’suoi caratteri ne seguiva ; e
se fosse potuto succedere a questi il quìn-
to ed il sesto non mi sarei saziato giammai
di leggere, comechè sia certo che ciò non
potea essere senza che ella si fosse nojata
di