Inedite.
XXX.
245
Bologna 21. luglio 1744-
_lo mi sono avvisato alla perfine di scri-
vervi ; perchè par che meno ìo dubiti di
quel, che io facessi, che voi ora siate in
Yenezia. Quando ho principiato a udire
che Yeravate, mi parea di avere tali argo-
menti da sostenere, come io facea con chi
che fosse, il contrario. Yoi mi amate , voi
mi avete mandato alcuni libri, voi, se non
ini volete fare ingiuria, dovete credere che
molto a cuore mi fosse e il vostro felice
ritorno e la buona vostra sanità, e con tut-
to questo non mi avete scritto una riga .
Ah che mentiscono coloro , che dicono che
voi siete in Yenezia, nè il voglio crede-
re ; perchè troppo grave sarebbe il dispia-
cere, ch’io sentirei ciò credendo , e veden-
do che nè pur di un verso mi foste stato
cortese, onde argomentar dovessi qualche
freddezza nel vostro cuore verso di me.
Voi rni avete pur scritto più volte che nel-
Q a la
XXX.
245
Bologna 21. luglio 1744-
_lo mi sono avvisato alla perfine di scri-
vervi ; perchè par che meno ìo dubiti di
quel, che io facessi, che voi ora siate in
Yenezia. Quando ho principiato a udire
che Yeravate, mi parea di avere tali argo-
menti da sostenere, come io facea con chi
che fosse, il contrario. Yoi mi amate , voi
mi avete mandato alcuni libri, voi, se non
ini volete fare ingiuria, dovete credere che
molto a cuore mi fosse e il vostro felice
ritorno e la buona vostra sanità, e con tut-
to questo non mi avete scritto una riga .
Ah che mentiscono coloro , che dicono che
voi siete in Yenezia, nè il voglio crede-
re ; perchè troppo grave sarebbe il dispia-
cere, ch’io sentirei ciò credendo , e veden-
do che nè pur di un verso mi foste stato
cortese, onde argomentar dovessi qualche
freddezza nel vostro cuore verso di me.
Voi rni avete pur scritto più volte che nel-
Q a la