a5o L E T T E It E
za febbre, e ancora convalescente e debo»
le al sornrao. E un’operetta, che io co-
ìnincìai due anni sono oramai, nè la co*
mincierei ora. La età è troppo avvanzata,
e mi bisogna por fìne al desiderio di far
certe cose non sosfribili alla mia vecchia-
ja. Addio, caro signorconte. Oh che bei
giorni ho io goduto con voi? Non ho più
da sperarne de’ simili ? Mio fratello vi sa~
luta e abbraccia caramente, e dice che vi
scriverà (juest’altro ordinario.
za febbre, e ancora convalescente e debo»
le al sornrao. E un’operetta, che io co-
ìnincìai due anni sono oramai, nè la co*
mincierei ora. La età è troppo avvanzata,
e mi bisogna por fìne al desiderio di far
certe cose non sosfribili alla mia vecchia-
ja. Addio, caro signorconte. Oh che bei
giorni ho io goduto con voi? Non ho più
da sperarne de’ simili ? Mio fratello vi sa~
luta e abbraccia caramente, e dice che vi
scriverà (juest’altro ordinario.