522 L E T T E R E
cosa al mondo non m’è più a cuore <5i
questa. A’degnissimi e da me onoratissimi
fratelli vostri ed al signor Eustachio vostro
accomandatemi ; alle sorelle Manfredi al-
tresì, se le vedete. Delle nozze della mar-»
chesa Ratta scrivetemi ; che sapete pure
che dovrei fare alcuna cosa per la raccol»
ta, che non dubito sia per farsi ia tale
cccasione. Mi fareste piacere altresì a scri-
vermi, se vi sia stato nessun poltrone dal-
la parte dello sposo, che sia stato alla guer-
ra. Yoi sapete che i poeti fanno divenire,
se bisogna, i poltroni bravi e valenti uo»
mini. Addio. Addio . State sano ed ama»
temi .
cosa al mondo non m’è più a cuore <5i
questa. A’degnissimi e da me onoratissimi
fratelli vostri ed al signor Eustachio vostro
accomandatemi ; alle sorelle Manfredi al-
tresì, se le vedete. Delle nozze della mar-»
chesa Ratta scrivetemi ; che sapete pure
che dovrei fare alcuna cosa per la raccol»
ta, che non dubito sia per farsi ia tale
cccasione. Mi fareste piacere altresì a scri-
vermi, se vi sia stato nessun poltrone dal-
la parte dello sposo, che sia stato alla guer-
ra. Yoi sapete che i poeti fanno divenire,
se bisogna, i poltroni bravi e valenti uo»
mini. Addio. Addio . State sano ed ama»
temi .