4 L E T T E R E
òrdinarìo vi scuso dileggieri, più tosto per
l'afFetto di tutte e due le lettere, che per
la lunghezza dell’ una , la quale se a ine ,
che la leggo, potesse parer così lunga co-
me a voi che la scriveste, questa Iunghez-
za non altro opererebbe, che farmene desi-
derar molte di simili. Ma se io vi ringra-
zio tanto delle vostre lettere , che dovrò
dire delle novelle che mi recate di voi e
delle vostre faccende: le quali novelle mi
sarau sempre care , perchè e di voi sono
e da voi . Mi rallegro molto che nessuno
più vi dia noja pel matrimonio j e piace-
mi che le altre noje così Ie superiate, co-
me fanno i savj e corne fate voi, che già
metto in questo numero, se conoscete quan-
to sia nulla ogni cosa di questomondo. E
per uscire da quella iilosofìa ove io era en-
trato, ed entrare in un’altra, piacemi quel-
lo che ini dite del Desaeuliers. lo credea
O
che l’opera fosse più voluminosa , ed an-
che più mite verso il Rizzetti. In somma
piacemi la inoderazion vostra, la qual de-
sidero che sia la vostra perpetua norma .
Oh ! voi direte , costui oggi è imbriaco ,
che non. fa altro che predicarmi la virtù .
Fate
òrdinarìo vi scuso dileggieri, più tosto per
l'afFetto di tutte e due le lettere, che per
la lunghezza dell’ una , la quale se a ine ,
che la leggo, potesse parer così lunga co-
me a voi che la scriveste, questa Iunghez-
za non altro opererebbe, che farmene desi-
derar molte di simili. Ma se io vi ringra-
zio tanto delle vostre lettere , che dovrò
dire delle novelle che mi recate di voi e
delle vostre faccende: le quali novelle mi
sarau sempre care , perchè e di voi sono
e da voi . Mi rallegro molto che nessuno
più vi dia noja pel matrimonio j e piace-
mi che le altre noje così Ie superiate, co-
me fanno i savj e corne fate voi, che già
metto in questo numero, se conoscete quan-
to sia nulla ogni cosa di questomondo. E
per uscire da quella iilosofìa ove io era en-
trato, ed entrare in un’altra, piacemi quel-
lo che ini dite del Desaeuliers. lo credea
O
che l’opera fosse più voluminosa , ed an-
che più mite verso il Rizzetti. In somma
piacemi la inoderazion vostra, la qual de-
sidero che sia la vostra perpetua norma .
Oh ! voi direte , costui oggi è imbriaco ,
che non. fa altro che predicarmi la virtù .
Fate