Inedite. 4*
sotto questo sole ella ha da andar pur co*
sì. Addio, Zanottino mio dolcissimo, del-
le nuove del quale io ho più sollecitudine,
che non ho di ine medesimo. Addio. Ad-
dio .
•*o*o*c*o*c*o*c*c*c*o*c*o*
D I
FRANCESCO M.A ZANOTTI
XXXVIII.
Bologna 18. novembre
Ho aspettato fìno all’ ora presente ( che
sarà l’una e mezzo di notte ) per avere 1©
vostre lettere di questo ordinario. Ma an-
cora non son venute ; ed io non debbo,
nè voglio tardar più . Ma quale agitazion
d’ animo mi produce una tal tardanza ! Non
potrei dirvelo , quand’ anche il volessi . Ma ,
caro Algarottino mio , perchè non rni ave-
te
sotto questo sole ella ha da andar pur co*
sì. Addio, Zanottino mio dolcissimo, del-
le nuove del quale io ho più sollecitudine,
che non ho di ine medesimo. Addio. Ad-
dio .
•*o*o*c*o*c*o*c*c*c*o*c*o*
D I
FRANCESCO M.A ZANOTTI
XXXVIII.
Bologna 18. novembre
Ho aspettato fìno all’ ora presente ( che
sarà l’una e mezzo di notte ) per avere 1©
vostre lettere di questo ordinario. Ma an-
cora non son venute ; ed io non debbo,
nè voglio tardar più . Ma quale agitazion
d’ animo mi produce una tal tardanza ! Non
potrei dirvelo , quand’ anche il volessi . Ma ,
caro Algarottino mio , perchè non rni ave-
te