L E T T E R E
48
D I
FRANCESCO M A ZANOTTI
XL.
Bolognci 25. novembre iy52.
Egl: mi è pur convenuto deliberarmi co-
sì, essendo anche in dubbio del sentimen-
to e del desiderio vostro ; che nelle lette-
re dell’ ultimo ordinario conobbi più tosto
il vostro amore che il vostro consiglio ; e
questa vostra sospensione, cui Ia lunghez-
za di più ordinarj non ha potuto levare ,
e l’impazienza, che aveste, di farmela co-
noscere così , come il nostro pgnor Mor-
gagni vi parlò, e quello, che già mi scri-
veste più espressamente ha rnolto tempo ,
mi hanno lasciato riHetter tanto alle ragio-
ni , che pur mi tratteneano dall’accettare
cotesta cattedra, che queste son prevalute;
ed io credo che ciò sia, toltone l'esser lon-
tano
48
D I
FRANCESCO M A ZANOTTI
XL.
Bolognci 25. novembre iy52.
Egl: mi è pur convenuto deliberarmi co-
sì, essendo anche in dubbio del sentimen-
to e del desiderio vostro ; che nelle lette-
re dell’ ultimo ordinario conobbi più tosto
il vostro amore che il vostro consiglio ; e
questa vostra sospensione, cui Ia lunghez-
za di più ordinarj non ha potuto levare ,
e l’impazienza, che aveste, di farmela co-
noscere così , come il nostro pgnor Mor-
gagni vi parlò, e quello, che già mi scri-
veste più espressamente ha rnolto tempo ,
mi hanno lasciato riHetter tanto alle ragio-
ni , che pur mi tratteneano dall’accettare
cotesta cattedra, che queste son prevalute;
ed io credo che ciò sia, toltone l'esser lon-
tano