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L E T T E H E
DEL CO N T E
ALGAROTTI
XLIX.
Firenze 7. novembre iy33.
lo yi scrivo due righe stanco così come
sono ; acciò sappiate da me medesimo che
10 e il sig. Eustachio siain giunti jeri sera
felicemente in questacittà; la quale è co-
sì in ogni sua parte yaga e leggiadra, ed
occupa tanto di sè medesiina chiunque Ia
yede, che non mi fa sentire coine io sen-
tirei il dispiacere di ayer lasciato Bologna,
e con essa la conversazion vostra, che era
una di quelle cose, che me l’han fatta pa-
rer così bella corne elia mi parea. Io non
ho ancora yeduto nessuno di questi sapien-
ti7 se non se il signor Micheli che è, co-
me sapete , il Monti di Firenze , il quale
jn’è paruto un letterato così alla mano, che
si
L E T T E H E
DEL CO N T E
ALGAROTTI
XLIX.
Firenze 7. novembre iy33.
lo yi scrivo due righe stanco così come
sono ; acciò sappiate da me medesimo che
10 e il sig. Eustachio siain giunti jeri sera
felicemente in questacittà; la quale è co-
sì in ogni sua parte yaga e leggiadra, ed
occupa tanto di sè medesiina chiunque Ia
yede, che non mi fa sentire coine io sen-
tirei il dispiacere di ayer lasciato Bologna,
e con essa la conversazion vostra, che era
una di quelle cose, che me l’han fatta pa-
rer così bella corne elia mi parea. Io non
ho ancora yeduto nessuno di questi sapien-
ti7 se non se il signor Micheli che è, co-
me sapete , il Monti di Firenze , il quale
jn’è paruto un letterato così alla mano, che
si