ia8 Let-tere
anco Taltra, la qual non so se sarà tanto
fortunata, come la prima ; di cui il signor
Manfredi mi scrive ch’ ella è piena della
graziosa e salsa amarezza oraziana, di cui
non s9 se v’abbia da desiderarsi niente di mi-
gliore in satira. Guai a voi, Zanottino mio,
se almeno almeno non mi darete debito
di quegli qsemplari che mi avete mandato ,
e di quelli che aspetto tra poco da voi ,
ora che io so manegeiare a inodo mio T
amarezza oraziana ! Fate dunque che io in
luogo di questa abbia a usar con voi la dol-
cezza catulliana, con cui vorrei poter dir-
vi, che io v’amo e v’amerò finchè mi pia»
cerà il certe semper amabo * Addio .
anco Taltra, la qual non so se sarà tanto
fortunata, come la prima ; di cui il signor
Manfredi mi scrive ch’ ella è piena della
graziosa e salsa amarezza oraziana, di cui
non s9 se v’abbia da desiderarsi niente di mi-
gliore in satira. Guai a voi, Zanottino mio,
se almeno almeno non mi darete debito
di quegli qsemplari che mi avete mandato ,
e di quelli che aspetto tra poco da voi ,
ora che io so manegeiare a inodo mio T
amarezza oraziana ! Fate dunque che io in
luogo di questa abbia a usar con voi la dol-
cezza catulliana, con cui vorrei poter dir-
vi, che io v’amo e v’amerò finchè mi pia»
cerà il certe semper amabo * Addio .