L E T T E R 58
VI.
Bologna 6. maggio 1 y3a,
T
JL u t t a questa settnnana 10 sono vissuta
più in Vinegia, clie in Bologna, più in ca-
sa vostra , che mia, e più in compagnia vo-
stra, che d’alcun altro. Tal ora mi andava
figurando con sommo mio travaglio e voi
e tutti i vostri in grande afslizione pel ma-
ìe senza rimedio del vosti’o doìce fratello 5
e talora entrava in grande speranza che la
gioventù con la sua robustezza fosse per
Vincere satrocità e l’ostinazione delmale;
e così tutti questi giorni Fho passata alter-
nando timore e speranza, cordoglio e con-
solazione. Questa mattina poi il mio pri-
mo pensiero è stato di maudare alla posta
per aver vostra lettera , la quale Iio aper-
ta con quella avidità, che mi dava la spe-
ranza di aver nuove del suo migliorainen-
to. Ma pur troppo ne ho avuto, che han-
no funestato affatto l'animo mio, nè tutta
|a poìitica del mondo potea far in modo
che;
VI.
Bologna 6. maggio 1 y3a,
T
JL u t t a questa settnnana 10 sono vissuta
più in Vinegia, clie in Bologna, più in ca-
sa vostra , che mia, e più in compagnia vo-
stra, che d’alcun altro. Tal ora mi andava
figurando con sommo mio travaglio e voi
e tutti i vostri in grande afslizione pel ma-
ìe senza rimedio del vosti’o doìce fratello 5
e talora entrava in grande speranza che la
gioventù con la sua robustezza fosse per
Vincere satrocità e l’ostinazione delmale;
e così tutti questi giorni Fho passata alter-
nando timore e speranza, cordoglio e con-
solazione. Questa mattina poi il mio pri-
mo pensiero è stato di maudare alla posta
per aver vostra lettera , la quale Iio aper-
ta con quella avidità, che mi dava la spe-
ranza di aver nuove del suo migliorainen-
to. Ma pur troppo ne ho avuto, che han-
no funestato affatto l'animo mio, nè tutta
|a poìitica del mondo potea far in modo
che;