L E T
E R. E
46
XI.
Vienna 7. novembre 1761.
IL raio conte di Ganale, sempre sollecito
di compiacermi, mi avverte d’aver rinve-
nuto persona che parte a momenti a cote-
sta volta : e che ad istanza di lui consen-
te d’incaricarsi di portarvi il mio Re Pa-
store . Questa fretta mi obbliga ad un in-
volontario laconismo : ma non basta a de-
fraudarmi il piacere d’abbracciarvi almeno
così di volo : ed a chiedervi nuove di voi
e degli studj vostri. II componimento che
v’invio, fu da me scritto negli scorsi me-
si d’ordine della inia sovrana : e si rappre-
senta ora in musica da dame, e cavalieri
tedeschi : e con tal maestria , ch’ io non
ardisco descriverla, non lusingandomi d'ot-
tener credenza cla’ lontani . La bellissima
musica, e la magnilicenza e degli abiti,
e delle scene, e di quanto lo accompagna,
rendono lo spettacolo degno degli augusti
suoi
E R. E
46
XI.
Vienna 7. novembre 1761.
IL raio conte di Ganale, sempre sollecito
di compiacermi, mi avverte d’aver rinve-
nuto persona che parte a momenti a cote-
sta volta : e che ad istanza di lui consen-
te d’incaricarsi di portarvi il mio Re Pa-
store . Questa fretta mi obbliga ad un in-
volontario laconismo : ma non basta a de-
fraudarmi il piacere d’abbracciarvi almeno
così di volo : ed a chiedervi nuove di voi
e degli studj vostri. II componimento che
v’invio, fu da me scritto negli scorsi me-
si d’ordine della inia sovrana : e si rappre-
senta ora in musica da dame, e cavalieri
tedeschi : e con tal maestria , ch’ io non
ardisco descriverla, non lusingandomi d'ot-
tener credenza cla’ lontani . La bellissima
musica, e la magnilicenza e degli abiti,
e delle scene, e di quanto lo accompagna,
rendono lo spettacolo degno degli augusti
suoi