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L E T T E B. K
XII.
Vienna 2.3. giugno ìySa.
F i • •
JL ha la repugnanza a scnvervi poco , e v
V impossibilità di scrivervi molto , son se-
coli ch’ io non vi scrivo nnlla . L’ ultiina
carissima vostra lettera, aceompagnata dall
altra in versi esigeva da me applausi, os-
servazioni, e ringraziamenti da non restrin-
gersi così di leggieri in poche righe: e le
mie occupazioni non mi iasciavano agio ba*
stante a scriverne molte. Una nuova ope-
ra frettolosamente commessa, quattro vez-
zose damigelle attrici da instruire, e tutto
il peso d’un magnifìco spettacolo da ordi-
nare e dirigere, son faccende che assor-
biscono tutta la mia nttività, pur troppo
senza questo esercitata da’ pertiuaci affetti
ipocondriaci persecutori implacabili de’nervi
miei. Ma qual bisogno discusa? È già sta-
bilito fra noi un certo discreto commercio
d’ indulgenza, che non ci soffre soggetti
agl’importuni canoni del ridicolo corrente
ce-
L E T T E B. K
XII.
Vienna 2.3. giugno ìySa.
F i • •
JL ha la repugnanza a scnvervi poco , e v
V impossibilità di scrivervi molto , son se-
coli ch’ io non vi scrivo nnlla . L’ ultiina
carissima vostra lettera, aceompagnata dall
altra in versi esigeva da me applausi, os-
servazioni, e ringraziamenti da non restrin-
gersi così di leggieri in poche righe: e le
mie occupazioni non mi iasciavano agio ba*
stante a scriverne molte. Una nuova ope-
ra frettolosamente commessa, quattro vez-
zose damigelle attrici da instruire, e tutto
il peso d’un magnifìco spettacolo da ordi-
nare e dirigere, son faccende che assor-
biscono tutta la mia nttività, pur troppo
senza questo esercitata da’ pertiuaci affetti
ipocondriaci persecutori implacabili de’nervi
miei. Ma qual bisogno discusa? È già sta-
bilito fra noi un certo discreto commercio
d’ indulgenza, che non ci soffre soggetti
agl’importuni canoni del ridicolo corrente
ce-