io8 Lettehs
suggette agli occhi fedeli? lo già ne tre-
mo, e vi prevengo in mia difesa. Amate»
mi quanto io vi amo e vi ammiro, luma
vivissimo delle lettere nostre, Sono ii vo-
stro .
*0*Q*G*0*0*0*0*0*0*0*0*0*’
XXIL
Parma g. ottobre i75g.
~\r eramente lunghissimi sono i silenzj vo«
stri. Niun più di voi fedelmente sacrifica
ad Arpocrate . Io taccio , vedendovi tace-
re , e temo di venire a turbar le divine
opere delbeloquenza e del sapere in grem-
bo a quella severa taciturnità, dove le so-
lete concepire e mettere in luce.
Ebbi Taureo libretto de’vostri versi sciol-
ti, che ben due volte ho letto con quel
piacere e con quella meraviglia, che suo-
le creare negli animi e nei cuori de’ co-
noscitori la yostra divina musa. Non ho
finito
suggette agli occhi fedeli? lo già ne tre-
mo, e vi prevengo in mia difesa. Amate»
mi quanto io vi amo e vi ammiro, luma
vivissimo delle lettere nostre, Sono ii vo-
stro .
*0*Q*G*0*0*0*0*0*0*0*0*0*’
XXIL
Parma g. ottobre i75g.
~\r eramente lunghissimi sono i silenzj vo«
stri. Niun più di voi fedelmente sacrifica
ad Arpocrate . Io taccio , vedendovi tace-
re , e temo di venire a turbar le divine
opere delbeloquenza e del sapere in grem-
bo a quella severa taciturnità, dove le so-
lete concepire e mettere in luce.
Ebbi Taureo libretto de’vostri versi sciol-
ti, che ben due volte ho letto con quel
piacere e con quella meraviglia, che suo-
le creare negli animi e nei cuori de’ co-
noscitori la yostra divina musa. Non ho
finito