L E T T E R E
iÓO
XXXIII.
Parma 3o. decembre \n3o.
.Bisognera' che domattina io yada espres-
samente alla casa , atizi alla biblioteca del
genio tutelare dell’arti, e che io stesso di
mia mano scelga e tragga fuor i libri, che
voi chiedete, e che inoltre faccia mettere
in una cassa le bottiglie di peralta , e ne
solleciti la spedizione . Quest’ uom divino
ha la miglior volontà del mondo , e mas-
sime per voi, che tiene in piregio altissi-
mo ; ma le sue faccende grandissime, mol-
tissime e sempre asfollate d’ intorno a lui
lo fanno obbliar le cose, che amerebbe di
fare sì volentieri.
Ho dovuto dargli quell’ ultimo scritto
stampato, che mi avete trasmesso, ho do-
vuto pur dargii il saggio sopra la vita d
Orazio. Io non avrò più nè l’uno , nè l’al-
tro . Yoi col non mandargli le vostre co-
se, ini fate questo danno .
Aurisbe divina mi chiese un sonetto per
la
iÓO
XXXIII.
Parma 3o. decembre \n3o.
.Bisognera' che domattina io yada espres-
samente alla casa , atizi alla biblioteca del
genio tutelare dell’arti, e che io stesso di
mia mano scelga e tragga fuor i libri, che
voi chiedete, e che inoltre faccia mettere
in una cassa le bottiglie di peralta , e ne
solleciti la spedizione . Quest’ uom divino
ha la miglior volontà del mondo , e mas-
sime per voi, che tiene in piregio altissi-
mo ; ma le sue faccende grandissime, mol-
tissime e sempre asfollate d’ intorno a lui
lo fanno obbliar le cose, che amerebbe di
fare sì volentieri.
Ho dovuto dargli quell’ ultimo scritto
stampato, che mi avete trasmesso, ho do-
vuto pur dargii il saggio sopra la vita d
Orazio. Io non avrò più nè l’uno , nè l’al-
tro . Yoi col non mandargli le vostre co-
se, ini fate questo danno .
Aurisbe divina mi chiese un sonetto per
la