146 Lettere
Se pur può sosfrir riforme
Un tal regno pien d’impicci,
Che cangiar suol leggi e forme
Col cangiarè dei capricci.
Di sì lepida operetta
Quel , ch’ Lo sento , vo’ tacervi .
Vo’ aspettar , se da voi letta
Ha l’onore di piacervi.
Può inver solo accreditarla
II gran nome d’Algarotti,
Di cui tutta tanto parla
La repubblica dei dotti.
Pur il vostro parer vo’,
Bella dama , franco averne .
In voi viva vegliar so
Una mente , cbe discerne ;
Una mente , il di cui volo
Vano studio non ritenne,
Nè la indusse a curar solo
O la cufsia o l’andrienne.
Ma i miei versi (1) ecco un tossire
Sempre infesto cessar fa .
Questa volta bo da morire ;
E ii Corsetto (a) riderà j
Quel
Se pur può sosfrir riforme
Un tal regno pien d’impicci,
Che cangiar suol leggi e forme
Col cangiarè dei capricci.
Di sì lepida operetta
Quel , ch’ Lo sento , vo’ tacervi .
Vo’ aspettar , se da voi letta
Ha l’onore di piacervi.
Può inver solo accreditarla
II gran nome d’Algarotti,
Di cui tutta tanto parla
La repubblica dei dotti.
Pur il vostro parer vo’,
Bella dama , franco averne .
In voi viva vegliar so
Una mente , cbe discerne ;
Una mente , il di cui volo
Vano studio non ritenne,
Nè la indusse a curar solo
O la cufsia o l’andrienne.
Ma i miei versi (1) ecco un tossire
Sempre infesto cessar fa .
Questa volta bo da morire ;
E ii Corsetto (a) riderà j
Quel