I ÌT E D X T E .
i33, Laceri il seno , e sradicati i monti
Gevion per gli a?itri cavi.
Hon sembran troppo felici a fronte dell' ori-,
ginale , e manca
Et dum varios lapis invenit usus ,
Udite s’ io ben m’ appongo in tutto questo
tratto ;
En etiani mea regna petunt, Perfossa dehiscit
If olibus insanis tellus ; jam montibus hanstis
Antra gemunt, et dum varios lapis invenit usus,
Inferni Manes ccelum sperare jubentur.
J/'ìensi fin ne' mìei regni ; e si spalanca
A 7iov& moli e smisurate il suolo ;
Già gli antri gemo?i per gli esaustì mo?iti ;
E 7ne7itre vario a i sassi uso s' imparte ,
Sono a niirar lo ciel costrettQ V Ombre ,
i3g, IJi sangìie sìam gran tempo omai digiimi„
Nè Tisifone ?nja spe?ito ha la sete
Da ciie ec.
tre felicissimi e bellissimi versi.
ivi e l'alta Ro?na
La pe?ia pagherà cLi sua grandezza ,
Bello . Ma non è quel, che dice l’ autore ,
GU
i33, Laceri il seno , e sradicati i monti
Gevion per gli a?itri cavi.
Hon sembran troppo felici a fronte dell' ori-,
ginale , e manca
Et dum varios lapis invenit usus ,
Udite s’ io ben m’ appongo in tutto questo
tratto ;
En etiani mea regna petunt, Perfossa dehiscit
If olibus insanis tellus ; jam montibus hanstis
Antra gemunt, et dum varios lapis invenit usus,
Inferni Manes ccelum sperare jubentur.
J/'ìensi fin ne' mìei regni ; e si spalanca
A 7iov& moli e smisurate il suolo ;
Già gli antri gemo?i per gli esaustì mo?iti ;
E 7ne7itre vario a i sassi uso s' imparte ,
Sono a niirar lo ciel costrettQ V Ombre ,
i3g, IJi sangìie sìam gran tempo omai digiimi„
Nè Tisifone ?nja spe?ito ha la sete
Da ciie ec.
tre felicissimi e bellissimi versi.
ivi e l'alta Ro?na
La pe?ia pagherà cLi sua grandezza ,
Bello . Ma non è quel, che dice l’ autore ,
GU