5y8 L E T T E R E
ti nou è che degli uomini grandi. Io em-
pierei ancora questa pagina; ma sono chia-
rnato dalla campana a coro . Ho princi-
piato a scrivere questa albescente Ccelo , ©
non potendo tornare dopo il coro a casa,
pranzando fuori, la termino adesso e la si-
gillo. Vale ec.
•k k O k CO k CO k CjO k CO CO^ CO k CO 'Ar O Q "A- CO ^
IV.
Roma 26. luglio 1758.
Jeri mattina andai a monte Cavallo per
servire S. S. e trovai sul bancone, dove si
sogliono mettere tutte le altre lettere dei
Palatini, la vostra dei i/\., la quale vi era
verisimilmente iin dairaltro ordinario . Io
già aveva saputo dal signor abate Scarselli,
voi essere in Venezia, e me lo confermò
in una sua il signor marchese Grassi. La
incertezza mia del soggiorno vostro, se in
Venezia, se in Padoya, se in Bologna, ha
fatto, che ayrete inteso da ogni altro che
da
ti nou è che degli uomini grandi. Io em-
pierei ancora questa pagina; ma sono chia-
rnato dalla campana a coro . Ho princi-
piato a scrivere questa albescente Ccelo , ©
non potendo tornare dopo il coro a casa,
pranzando fuori, la termino adesso e la si-
gillo. Vale ec.
•k k O k CO k CO k CjO k CO CO^ CO k CO 'Ar O Q "A- CO ^
IV.
Roma 26. luglio 1758.
Jeri mattina andai a monte Cavallo per
servire S. S. e trovai sul bancone, dove si
sogliono mettere tutte le altre lettere dei
Palatini, la vostra dei i/\., la quale vi era
verisimilmente iin dairaltro ordinario . Io
già aveva saputo dal signor abate Scarselli,
voi essere in Venezia, e me lo confermò
in una sua il signor marchese Grassi. La
incertezza mia del soggiorno vostro, se in
Venezia, se in Padoya, se in Bologna, ha
fatto, che ayrete inteso da ogni altro che
da