4°°
L E T T E R E
IX.
Roma 2. luglio 1760.
Thovai jer sera la vostra lettera de’ 25,
del passato a rnonte Cavallo. Yoi mi jiar-
late di non so qual opera mia. Se voi in-
tendete di certa Omelia di s. Modesto ar-
civescovo di Gerusalemrae in Dormitionem
R. Marice Virginis, questa è già stampata e
pubblicata, e ve ne manderò , se volete ,
un esemplare , solo che mi accenniate il
modo , che debbo tenere in trasmetterve-
la . Ma questo è un picciolo scritto , che
non è più che di otto fogli di stampa, e
che forse non ha altro pregio, che l’esse-
re stato fin ora inedito. Un’altra operetta
greca pure inedita ho da gran tempo alle
inani, che non sarà più che dieci fogli di
greco , ch’ è un comentario sulla cantica
attribuito a Filone Carpazio, da altri credu-
to di s. Epifanio, ciò ehe non cred’io, per
non essere stile di quel s. Padre. Ma non
ho per anco chiarito molti passi, che non
VO-
L E T T E R E
IX.
Roma 2. luglio 1760.
Thovai jer sera la vostra lettera de’ 25,
del passato a rnonte Cavallo. Yoi mi jiar-
late di non so qual opera mia. Se voi in-
tendete di certa Omelia di s. Modesto ar-
civescovo di Gerusalemrae in Dormitionem
R. Marice Virginis, questa è già stampata e
pubblicata, e ve ne manderò , se volete ,
un esemplare , solo che mi accenniate il
modo , che debbo tenere in trasmetterve-
la . Ma questo è un picciolo scritto , che
non è più che di otto fogli di stampa, e
che forse non ha altro pregio, che l’esse-
re stato fin ora inedito. Un’altra operetta
greca pure inedita ho da gran tempo alle
inani, che non sarà più che dieci fogli di
greco , ch’ è un comentario sulla cantica
attribuito a Filone Carpazio, da altri credu-
to di s. Epifanio, ciò ehe non cred’io, per
non essere stile di quel s. Padre. Ma non
ho per anco chiarito molti passi, che non
VO-