L E T T E R E
416
XII.
Roma 24. decembre 1760.
Per avanzare terapo mi pongo a scrive-
re questa sera subito ritornato clall’udien-
za, perchè non posso sapere se dimani, o
sabato avrò texnpo .
Jeri raattina trovai sul mio tavolino le
vostre lettere militari, che provenir da voi
ine l’indicaróno e il vostro sigillo, e la vo-
stra mano, che ne scrisse la direzione. Vo-
ìeva jeri sera ringraziarvi con breve lette-
ra di un dono sernpre pregiato quando
è vostro ; rnolto più essendo un prodotto
del vostro ingegno . Ma trapassò l'ora, e
quando mi rivenne il pensiero dì scriver-
vi, non vi era più tempo. Mi posi in let--
to , e più per curiosità, che per animo e
intenzione di Ieggere quelle vostre lettere,
ne cominciai la lettura, e continuanclo a
leggerle una clopo l’altra, ho fatto le otto
ore. Da questo giudicar potete , se mi sia-
no piaciute ; e a questo inio piacere vi è
stato
416
XII.
Roma 24. decembre 1760.
Per avanzare terapo mi pongo a scrive-
re questa sera subito ritornato clall’udien-
za, perchè non posso sapere se dimani, o
sabato avrò texnpo .
Jeri raattina trovai sul mio tavolino le
vostre lettere militari, che provenir da voi
ine l’indicaróno e il vostro sigillo, e la vo-
stra mano, che ne scrisse la direzione. Vo-
ìeva jeri sera ringraziarvi con breve lette-
ra di un dono sernpre pregiato quando
è vostro ; rnolto più essendo un prodotto
del vostro ingegno . Ma trapassò l'ora, e
quando mi rivenne il pensiero dì scriver-
vi, non vi era più tempo. Mi posi in let--
to , e più per curiosità, che per animo e
intenzione di Ieggere quelle vostre lettere,
ne cominciai la lettura, e continuanclo a
leggerle una clopo l’altra, ho fatto le otto
ore. Da questo giudicar potete , se mi sia-
no piaciute ; e a questo inio piacere vi è
stato