Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Hinweis: Ihre bisherige Sitzung ist abgelaufen. Sie arbeiten in einer neuen Sitzung weiter.
Metadaten

Algarotti, Francesco
Opere Del Conte Algarotti (Band 14): Lettere Italiane — Venezia, 1794 [Cicognara, 3-14]

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.28092#0017
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
Inedxte. «I

gione poteya egli àvere di fare in certo
modo ingiuria a que5 buoni Romani, tacen.»
dogli ; di non arricchire il suo poerna di
im ornamento belìissimo ; e di non sortifì-
care ii suo argornento, nobilitandolo ? E
certo egli avrebbe toccato questo punto
ben diversamente dalF Orazio sarmatico ,
là dove egli dice parlando di Cincinnato ,

Et rjTice dempserat bobus facìgatis ,

Hostibus imposJiit jTLga .

Chi pretendesse, che l’insistere sulla sera»
plicità antica era un satireggiare, e ripren-
dere il lusso della corte s’ ingannerebbe
a partito. Augusto era „ corae ella ben sa,
nel vitto e ne’costumi semplicissimo ; e
della sua magnifìeenza ne faceva pompa
soìamente nelle cose puhbliche. E di fatto
nè Yirgilio nè Orazio non si riinasero d’
inveirsi contro iì lusso della loro età; ben
sicuri di non offendere il padrone, ma di
gratifìcargli. Nè meglio la indovinerebbe ,
xni pare , chi dicesse , che il magnifìcare
ì costumi della repubblica era pericoloso
nella monarchia . La qual cosa, benchè
vera in generale, non impedì però quel

fino
 
Annotationen