Inedite» i 1
lei , se debbasi far bnono ua così fatto
rafsinamento ; e se Yirgilio, ricantando le
antiche cronache dell’ agricoltura , potea
dire contro di Augusto alcuna cosa più,
chs egli non avea direttaraente detto in
quei versi della Georgica raedesima :
Et rjualein infelix amisit Mctntua camputn
Pascentetn niveos Jterboso flumine cycnos ;
ovvero in quelli della prima egloga :
Impius hcrc tatn culta novalia miles Jiabebìt?
Barbarus Jias segetes ?
Quanto a me sarei inclinato a credere ,
che le lodi di quegli antichi Romani sieno
state daYirgilio, poeta sceltissimo, lasciate
jaella penna, come cose troppo volgari in
Roma, troppo nelle bocche degli uomini.
Omnia jam vulgata ; cui non dictus Hy~
las P come dice egli medesimo pur nella
Georgica . Dico che sarei inclinato a cre-
der così : il determinarmici sta a lei. Ipse
canas, oro.
lei , se debbasi far bnono ua così fatto
rafsinamento ; e se Yirgilio, ricantando le
antiche cronache dell’ agricoltura , potea
dire contro di Augusto alcuna cosa più,
chs egli non avea direttaraente detto in
quei versi della Georgica raedesima :
Et rjualein infelix amisit Mctntua camputn
Pascentetn niveos Jterboso flumine cycnos ;
ovvero in quelli della prima egloga :
Impius hcrc tatn culta novalia miles Jiabebìt?
Barbarus Jias segetes ?
Quanto a me sarei inclinato a credere ,
che le lodi di quegli antichi Romani sieno
state daYirgilio, poeta sceltissimo, lasciate
jaella penna, come cose troppo volgari in
Roma, troppo nelle bocche degli uomini.
Omnia jam vulgata ; cui non dictus Hy~
las P come dice egli medesimo pur nella
Georgica . Dico che sarei inclinato a cre-
der così : il determinarmici sta a lei. Ipse
canas, oro.