€o L E T U £ R E
curatessa Zeno, degna per cui si scrives-
sero i miei dialoghi (se piacciono a Betti-
nelli ), mille ringraziamenti. Ella mi ami
come fa ; e creda, che niuno è più gran»
de ammiratore di me delFaltezza dell’in-
gegno suo , e niuno Faxna e la stima più
di me. Kale, etme, utfacis,ama. Ho ri-
cevuto lettera dal nostro Duranti, di cui
m’ incresce sommamente il sinistro incon-
tro. A F'abri scriverò or ora .
Alla gesuitica famiglia, ma a quella che
$i raccoglie nelle stanze sue, i miei divo-
tissimi complimenti.
curatessa Zeno, degna per cui si scrives-
sero i miei dialoghi (se piacciono a Betti-
nelli ), mille ringraziamenti. Ella mi ami
come fa ; e creda, che niuno è più gran»
de ammiratore di me delFaltezza dell’in-
gegno suo , e niuno Faxna e la stima più
di me. Kale, etme, utfacis,ama. Ho ri-
cevuto lettera dal nostro Duranti, di cui
m’ incresce sommamente il sinistro incon-
tro. A F'abri scriverò or ora .
Alla gesuitica famiglia, ma a quella che
$i raccoglie nelle stanze sue, i miei divo-
tissimi complimenti.