Inebite»
85
D .E L CO N T E
ALGAROTTI
XIV.
lumi d'italia e amici miei incomparaeili <
Potzclam 22» luglio 1 y52.
Al padre Bettinelli domando l’assoluzio-
ne, e al sig. abate Frugoni miìle perdoni «
Cbe ci posso io fare, se nol consente Apol-
lo? Tre e quattro volte ho posto mano al-
ìa penna, ho scarabocchiato, ho distorna-
to , ho rescritto ; ma veduto , non potere
far cosa non dico da Bettinelli e da Fru-
goni, ma pur passabile, ho dato ogni cosa
al fuoco . Benedetti sien quelli, quibus li-
quìdam pater vocem ciim cythara declit. A
voi altrì signori non invidio io già la feli-
cità delsestro e della vena, che troppo ben
vi sta ; ma non vorrei parere con voì mihi
comrnodus uni; e per piacervi ìntraprende»
F s rei
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D .E L CO N T E
ALGAROTTI
XIV.
lumi d'italia e amici miei incomparaeili <
Potzclam 22» luglio 1 y52.
Al padre Bettinelli domando l’assoluzio-
ne, e al sig. abate Frugoni miìle perdoni «
Cbe ci posso io fare, se nol consente Apol-
lo? Tre e quattro volte ho posto mano al-
ìa penna, ho scarabocchiato, ho distorna-
to , ho rescritto ; ma veduto , non potere
far cosa non dico da Bettinelli e da Fru-
goni, ma pur passabile, ho dato ogni cosa
al fuoco . Benedetti sien quelli, quibus li-
quìdam pater vocem ciim cythara declit. A
voi altrì signori non invidio io già la feli-
cità delsestro e della vena, che troppo ben
vi sta ; ma non vorrei parere con voì mihi
comrnodus uni; e per piacervi ìntraprende»
F s rei