Inedite*
85
D E LL’ ABATE
BETTINELLI
XV.
Parma zz, maggio ijSZ,
H o pur saputo dopo lunghe ricerche ch©
ella è a Padova, e posso pur senza incer-
tezza dell’esito mandarle una lettera piena
di queirossequio e di quella diyota arnici-
zia , che in me xiata una volta per cosl
forti ragioni, non sa venir ineno nè per
ìunghezza di ternpo, nè per interruzìone di
commercio . INTei vero sento una intima
consolazione risguardando yerso gli Euga-
nei, e vedendo sì presso a me una sx ca-
ra persona . Mi parea duro dover passare
e monti sempre coperti d’ altissime nevi,
e provincìe iinmense e strane, per giugne-
re col pensiero in presenza sua. Io penso
ora in qualche modo d’averla meco^ e di
darle ia mano, e d’ udire que’ versi che
F 3
noa
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D E LL’ ABATE
BETTINELLI
XV.
Parma zz, maggio ijSZ,
H o pur saputo dopo lunghe ricerche ch©
ella è a Padova, e posso pur senza incer-
tezza dell’esito mandarle una lettera piena
di queirossequio e di quella diyota arnici-
zia , che in me xiata una volta per cosl
forti ragioni, non sa venir ineno nè per
ìunghezza di ternpo, nè per interruzìone di
commercio . INTei vero sento una intima
consolazione risguardando yerso gli Euga-
nei, e vedendo sì presso a me una sx ca-
ra persona . Mi parea duro dover passare
e monti sempre coperti d’ altissime nevi,
e provincìe iinmense e strane, per giugne-
re col pensiero in presenza sua. Io penso
ora in qualche modo d’averla meco^ e di
darle ia mano, e d’ udire que’ versi che
F 3
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