iNEDi'rs:? 41.3
Che becco han di cornacchia aguzzo é lungo,
Ma il più bello si è, che trovasi talraen-
te innamorato d’ una sì gentile espressione,
che in termini poco dissirnili ìa fa passare
dalle navi de1 Greci alla mente di Giove »
Questo dio nelle poesie di Omero chiama-
si spesso dyxuXopiì'rys, o perchè agita in men-
te consigìi obbliqui, e difsicili a penetrarsi,
o oiyxuXx , xaì crxoXtù /?aXstjogtvos ; o secondo
altri, perchè può agevolrnente consultaro
di cose perplesse , e a trovarsi disfìcili ,
o onpi <rtàv S'vjiupt'rav , xui uxoXiàv eu^tpas <Tv-
vàgtvos fiovktvffucròui.
Dal traduttore si ammette piuttosto Ia
prima interpretazione, ma spiegasi con pa-
roìe sì basse , che resta avvilita ìa maestà
e il decoro del dio di cui si ragiona nei
dire :
». ...... ìl figlio di Satnrno ,
Che uncinata e distorta ave sua ménte.
Ma sembra che il Salvini appostatamen*'
te si prefigga di avvilire con voci basse gli
aggiunti degl’iddii, per altro in sè tanto
mirabili, e che formano, come ogrmn sa,
una
Che becco han di cornacchia aguzzo é lungo,
Ma il più bello si è, che trovasi talraen-
te innamorato d’ una sì gentile espressione,
che in termini poco dissirnili ìa fa passare
dalle navi de1 Greci alla mente di Giove »
Questo dio nelle poesie di Omero chiama-
si spesso dyxuXopiì'rys, o perchè agita in men-
te consigìi obbliqui, e difsicili a penetrarsi,
o oiyxuXx , xaì crxoXtù /?aXstjogtvos ; o secondo
altri, perchè può agevolrnente consultaro
di cose perplesse , e a trovarsi disfìcili ,
o onpi <rtàv S'vjiupt'rav , xui uxoXiàv eu^tpas <Tv-
vàgtvos fiovktvffucròui.
Dal traduttore si ammette piuttosto Ia
prima interpretazione, ma spiegasi con pa-
roìe sì basse , che resta avvilita ìa maestà
e il decoro del dio di cui si ragiona nei
dire :
». ...... ìl figlio di Satnrno ,
Che uncinata e distorta ave sua ménte.
Ma sembra che il Salvini appostatamen*'
te si prefigga di avvilire con voci basse gli
aggiunti degl’iddii, per altro in sè tanto
mirabili, e che formano, come ogrmn sa,
una