L E T T E R É
D I
ALGAHOTTl
VII.
Penezîct 21 * agosto ij46-
«/jst neque me tantum venîentis sibilus austri
JVec percussa juvant fluctu. tam littora . . „
quanto la dolcissima lettera yostra de’nj. giu-'
gno , îa quale se non è stata intercetta o
dagli ussari ausîriaci o daile inglesi frega-
îe, è stata riîenuta in qualche posta, dac-
chè non la ho ricevuta che quattro giorni
sono . Due settimane prima io aveya rice-
yuto due esempiari del heliissimo yostro
poema fatto in occasione cosi bella e cosl
gloriosa a tutta la nazione ; del che vi ren-
do , o divine poeta , quelle grazie che so
e posso maggiori. Ma quali grazie non do-
yrô io rendervi a nome d’îtalia tutta, la
cui lingua con îanto onor nostro voi avet©
preso
D I
ALGAHOTTl
VII.
Penezîct 21 * agosto ij46-
«/jst neque me tantum venîentis sibilus austri
JVec percussa juvant fluctu. tam littora . . „
quanto la dolcissima lettera yostra de’nj. giu-'
gno , îa quale se non è stata intercetta o
dagli ussari ausîriaci o daile inglesi frega-
îe, è stata riîenuta in qualche posta, dac-
chè non la ho ricevuta che quattro giorni
sono . Due settimane prima io aveya rice-
yuto due esempiari del heliissimo yostro
poema fatto in occasione cosi bella e cosl
gloriosa a tutta la nazione ; del che vi ren-
do , o divine poeta , quelle grazie che so
e posso maggiori. Ma quali grazie non do-
yrô io rendervi a nome d’îtalia tutta, la
cui lingua con îanto onor nostro voi avet©
preso